Bibbia e Cinema – VII Rassegna
Dal 22 Aprile al 20 Maggio 2022, tutti i VENERDÌ ore 20.45, presso la Sala San Carlo.
Sognate anche voi questa Chiesa
Partiamo dall’importanza del sognare, non solo del calcolare, misurare, soppesare, analizzare, ragionare.
Il sogno contiene un «di più», un’eccedenza rispetto all’esistente. Il cardinale Martini diceva: «Mentre gli uomini ragionano per equivalenza, Dio ragiona per eccedenza».
Il più celebre discorso di Martin Luther King iniziava così: «Io ho un sogno».
E io ho dedicato a papa Francesco questi versi di Manuel Scorza Torres:
Basta che un uomo solo sogni
perché un’intera stirpe
profumi di farfalle.
Basta che un uomo solo
dica di aver visto l’arcobaleno di notte,
perché anche il fango
abbia occhi rilucenti.
Quel sogno di Chiesa, che papa Francesco ha raccontato in Evangelii gaudium, ci aiuterà ad avere occhi rilucenti e ali di farfalla…
Che cos’è il Regno, se non il mondo nuovo come Dio lo sogna?
Desidero una Chiesa che non attende, ma va incontro; che sa curare le ferite e riscaldare i cuori; che sa piangere e accarezzare invece di rinchiudersi nelle norme.
Una Chiesa che non ha nulla da difendere, ma molto da offrire. Che non si contrappone agli altri in conflitti teorici, ma si immerge nelle persone. Sognando la vita insieme .
Ermes Ronchi,
Chiesa tra grido e fraternità
PROGRAMMA RASSEGNA
Don Emilio Beretta introdurrà la proiezione con una breve presentazione del film e dei riferimenti biblici utili a una possibile interpretazione.
VENERDÌ 22 APRILE 2022 ore 20.45
Babele – Inventare una lingua
Film: Lezioni di persiano di Vadim Perelman – 2010
Gilles è un ebreo belga che viene catturato dai nazisti mentre attraversa la Francia nel 1942. Per scampare all’esecuzione si spaccia per un iraniano. e dovrà impartire lezioni a un nazista di un idioma che in realtà non conosce.
VENERDÌ 29 APRILE 2022 ore 20.45
La comunità arroccata – Cum moenia
Film: The village di M. Night Shyamalan – 2004
Gli abitanti di un villaggio vivono immersi nella natura separati dal resto del mondo da un bosco. A nessuno è permesso accedervi perché è abitato dalle “creature innominabili”, con le quali è stato stretto il reciproco patto di non varcare il confine. Il giovane Lucius sfiderà il divieto.
VENERDÌ 6 MAGGIO 2022 ore 20.45
La grazia dei ricomincianti – Filippo e l’eunuco
Film: L’amore inatteso di Anne Giafferi – 2010
Antoine è un brillante quarantenne. Sposato con Claire, padre di due figli, conduce una vita agiata in una Parigi illuminista e intellettuale. In seguito ad un colloquio con l’insegnante del figlio Arthur, Antoine inizia a frequentare, senza alcuna convinzione, la catechesi di una parrocchia. Poco alla volta quegli incontri, dopo la derisione e lo scetticismo iniziale, per Antoine diventano indispensabili per raggiungere un nuovo equilibrio e una nuova serenità.
VENERDÌ 13 MAGGIO 2022 ore 20.45
Il potere della Chiesa e il suo ab-uso
Film: Grazie a Dio di François Ozon – 2018
Alexandre Guérin è un giovane padre di famiglia, che vive nella zona di Lione. Un giorno andando in chiesa scopre che padre Preynat, il prete che abusò di lui quando era bambino, è tornato in zona e continua a stare a stretto contatto con i bambini.
VENERDÌ 20 MAGGIO 2022 ore 20.45
L’infimo degli apostoli
Film: Corpus Christi di Jan Komasa – 2019
Daniel, un ragazzo che sogna di diventare prete: il suo desiderio sembra però impossibile da realizzare a causa dei reati commessi che l’hanno condannato al riformatorio. Mentre si trova in una cittadina lontana dall’istituto, viene casualmente scambiato per il nuovo sacerdote e sarà pronto ad approfittare della situazione.
NORMATIVA ANTICOVID
Le proiezioni avranno luogo, nel rispetto della normativa anti-Covid vigente.
COME RAGGIUNGERCI
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VOLANTINO RASSEGNA
EVENTI CULTURALI COMUNITÀ SAN FRANCESCO – PRIMAVERA / ESTATE 2022
Il presente evento rientra nell’ambito degli eventi culturali organizzati dalla Comunità Pastorale San Francesco per la primavera / estate 2022.
«È bene che ogni catechesi presti una speciale attenzione alla “via della bellezza” (via pulchritudinis). Annunciare Cristo significa mostrare che credere in Lui e seguirlo non è solamente una cosa vera e giusta, ma anche bella, capace di colmare la vita di un nuovo splendore e di una gioia profonda, anche in mezzo alle prove. In questa prospettiva, tutte le espressioni di autentica bellezza possono essere riconosciute come un sentiero che aiuta ad incontrarsi con il Signore Gesù. Non si tratta di fomentare un relativismo estetico, che possa oscurare il legame inseparabile tra verità, bontà e bellezza, ma di recuperare la stima della bellezza per poter giungere al cuore umano e far risplendere in esso la verità e la bontà del Risorto. Se, come afferma sant’Agostino, noi non amiamo se non ciò che è bello, il Figlio fatto uomo, rivelazione della infinita bellezza, è sommamente amabile, e ci attrae a sé con legami d’amore. Dunque si rende necessario che la formazione nella via pulchritudinis sia inserita nella trasmissione della fede. È auspicabile che ogni Chiesa particolare promuova l’uso delle arti nella sua opera evangelizzatrice, in continuità con la ricchezza del passato, ma anche nella vastità delle sue molteplici espressioni attuali, al fine di trasmettere la fede in un nuovo “linguaggio parabolico”. Bisogna avere il coraggio di trovare i nuovi segni, i nuovi simboli, una nuova carne per la trasmissione della Parola, le diverse forme di bellezza che si manifestano in vari ambiti culturali, e comprese quelle modalità non convenzionali di bellezza, che possono essere poco significative per gli evangelizzatori, ma che sono diventate particolarmente attraenti per gli altri».
Papa Francesco Esort. ap. Evangelii gaudium n.167