Celebrazioni e Incontri Spirituali

18-25 Gennaio – Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

Ama il Signore Dio tuo… e ama il prossimo tuo come te stesso (Luca 10,27).

La Settimana di preghiera si svolge dal 18 al 25 gennaio nell’emisfero settentrionale mentre nell’emisfero australe (dove gennaio normalmente è un periodo di vacanza) le chiese spesso celebrano la Settimana di preghiera intorno alla Pentecoste. Il tema della Settimana di preghiera 2024 si basa su un testo del Vangelo di Luca: “Amerai il Signore Dio tuo … e il prossimo tuo come te stesso” (Luca 10,27). La preparazione dei materiali è stata affidata ad un gruppo ecumenico del Burkina Faso sostenuto dalla Comunità locale Chemin Neuf.
I rappresentanti dell’Arcidiocesi cattolica di Ouagadougou, delle Chiese protestanti e degli organismi ecumenici locali hanno collaborato insieme alla stesura dei testi delle preghiere e delle riflessioni. La situazione politica e sociale in Burkina Faso è instabile e vi sono molte minacce alla pace e alla coesione sociale. La preparazione dei testi per la Settimana di Preghiera per L’Unità dei Cristiani, in un periodo così difficile della storia del Paese, ha contribuito a far riflettere il gruppo di redazione ecumenico sull’amore di Cristo che unisce tutti i cristiani e a riconoscere che è più forte delle divisioni.
Il fondamento dell’amore fraterno è Dio stesso: Padre, Figlio e Spirito Santo, e la fraternità universale resta il sogno aperto dell’Eterno che a noi è consegnato come “dono” da custodire e quale “compito” da realizzare. È un sogno diurno, delle prime luci dell’alba, quindi profetico e carico di speranza, che ha bisogno del contributo di ciascuno di noi e delle nostre Chiese e Comunità cristiane. Se Dio è Padre e Madre di tutti, e noi siamo tutti fratelli e sorelle, e i popoli e le nazioni sono sempre più interdipendenti tra di loro, allora è possibile vivere e realizzare e testimoniare l’amore per il prossimo dentro e oltre ogni confessione religiosa.
Alla luce di quello che sta accadendo nel mondo, con riferimento esplicito alla guerra tra Russia e Ucraina e al maltrattamento delle donne in Iran, e richiamando anche la grave crisi di sicurezza che si sta vivendo in Burkina Faso e in molti Paesi non solo dell’Africa occidentale, ove implodono senza misura le guerre di religione tra etnie, è ancora lecito sognare una fraternità-sororità universale? In che cosa possiamo sperare concretamente? È proprio vero che la fede aiuta il progetto dell’umanizzazione del mondo se, per esempio, in India la suddivisione delle persone per caste è ancora motivo di discriminazione e di morte? L’attuale guerra tra sovietici e ucraini sembra avvenire tra persone dello stesso credo, tra nazioni che hanno abbracciato il Vangelo come via della pace!
Siamo veramente umani, realmente personali, se ci volgiamo verso gli altri fronteggiandoli, guardandoli negli occhi e lasciando che essi guardino nei nostri occhi. Siamo persone solo nella misura in cui salutiamo l’esistenza di altre persone, riconoscendole gioiosamente nella loro alterità. Ciascuno di noi è responsabile di tutto e di tutti: l’altro ci appartiene, sempre, in ogni situazione. Nell’altro è compreso anche il creato, l’intero universo: l’amore tra fratelli e sorelle è inclusivo.

O Signore, che hai manifestato
il tuo amore per i piccoli e i poveri
aiutaci a seguire le tue orme
per amare come hai amato Tu.
Donaci occhi per riconoscere
il tuo volto nei fratelli
e nelle sorelle che incontriamo,
per amare Te, attraverso di loro,
secondo il tuo comandamento.
Fa’ o Signore, che ognuno di noi
sia costruttore di unità.
Effondi il dono del tuo Spirito
perché la tunica lacerata
dalle nostre divisioni
possa ritrovare
lo splendore della sua bellezza
e così la nostra testimonianza
sia vera e credibile.
Amen.


La nostra Comunità Pastorale organizza un momento di preghiera Venerdì 19 Gennaio ore 20.00, presso la chiesa Sacro Cuore. A seguire momento fraterno con cena condivisa e testimonianze